La Corte di Appello di Napoli ha emesso una sentenza definitiva a carico di Pasquale Aliberti, sindaco di Scafati, accusato di diffamazione aggravata nei confronti di Mario Santocchio, esponente politico di Fratelli d’Italia. La vicenda risale al 2017, quando Aliberti pubblicò su Facebook un post in cui accusava Santocchio di avere stretto un accordo politico con la camorra in cambio di un finanziamento illecito da parte di un gruppo di Casalesi. La Corte di Cassazione aveva già annullato parzialmente la sentenza precedente, confermando la responsabilità penale di Aliberti. La Corte di Appello di Napoli ha rideterminato la pena in una multa di 2.600 euro, trasformando l’arresto di sette mesi in una sanzione pecuniaria. I giudici hanno sottolineato la gravità della condotta di Aliberti, definendola un pericolo per la democrazia e le competizioni elettorali. La Corte ha respinto la richiesta di attenuanti, poiché Aliberti non ha mostrato pentimento per il danno causato a Santocchio. Quest’ultimo si è detto soddisfatto della decisione dei giudici, affermando di essere stato oggetto di diffamazione da parte di Aliberti. Con questa sentenza, Aliberti è ufficialmente un pregiudicato per reato di diffamazione.

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