NAPOLI – Due artigiani sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per aver modificato armi finte trasformandole in pistole funzionanti. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli hanno portato alla scoperta di officine clandestine specializzate in questa attività illecita. Durante il blitz, sono stati sequestrati armi, attrezzature sofisticate e materiale per la modifica di pistole, pronte per essere vendute sul mercato nero.
I due uomini, con un’esperienza nel settore, avevano allestito i loro laboratori tra Napoli e Sant’Anastasia. Durante la perquisizione, sono stati trovati una pistola semiautomatica calibro 6.35 con la matricola abrasata e un caricatore carico di proiettili, insieme a una colla bicomponente utilizzata per evitare esplosioni accidentali delle armi modificate.
Sono stati sequestrati anche una pistola replica Beretta modello 92, munizioni di diverso calibro, parti di armi da fuoco, un lampeggiante simile a quelli delle forze dell’ordine, silenziatori, canne di pistola, strumenti per la manutenzione e prodotti chimici per la saldatura e pulizia. I due artigiani possedevano anche libretti di istruzioni dettagliati per rendere operative le pistole replica.
Il materiale sequestrato verrà analizzato dagli esperti di balistica della Polizia di Stato. Le indagini sono ancora in corso e sono coordinate dai procuratori Nicola Gratteri e Marco Del Gaudio.