Il Gup del Tribunale di Benevento ha emesso una sentenza che ha scosso l’opinione pubblica. Marco Iovino, noto ras della droga di 58 anni di Bonea, è stato assolto dalle accuse nell’ambito dell’operazione anti-droga “Parcheggio di Piazza La Garde”. Le accuse contro di lui erano pesanti: rifornimento e cessione di cocaina a Sergio Uliva di Montesarchio, oltre alla recidiva reiterata specifica infraquinquiennale che avrebbe potuto aumentare la sua pena del 2/3.
Nonostante ciò, il Gup ha accolto le tesi dell’Avvocato Vittorio Fucci e ha assolto Marco Iovino. Gli altri 9 imputati, invece, dovranno affrontare il processo. È importante ricordare che Iovino era stato rilasciato la settimana precedente dal Tribunale del Riesame di Napoli, che aveva revocato l’ultima misura cautelare a seguito di un altro arresto.
Le accuse nei confronti di Iovino erano gravi: essere uno dei principali personaggi del traffico di droga in Valle Caudina e il possesso di cocaina, pistole e munizioni. Nonostante ciò, la sua difesa ha ottenuto l’assoluzione e il ras della droga è stato rilasciato. La decisione del Gup ha sollevato molte polemiche e domande sulla giustizia e sul sistema legale italiano.