Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, ha vissuto un momento liberatorio dopo essere stato assolto insieme agli altri indagati dall’accusa di voto di scambio politico mafioso. Dopo la pronuncia della sentenza, Aliberti ha pianto circondato dalla sua famiglia e dai suoi sostenitori, scaricando tutta la tensione accumulata in anni di vicenda giudiziaria. La moglie, l’ex consigliere regionale Monica Paolino, anch’essa indagata ed assolta, ha esclamato ai cronisti: “Lo spettacolo è finito”, mentre nella città di Nocera Inferiore si sparavano i fuochi d’artificio in segno di festa.
Il sindaco ha poi condiviso un messaggio sui social, in cui ha espresso la sua emozione e la sua determinazione a restituire dignità a se stesso e alla città di Scafati. Ha sottolineato di non essere mai stato un camorrista e ha ringraziato coloro che hanno resistito e creduto nella sua innocenza. Anche il fratello Nello ha ricordato il padre deceduto, mentre gli avvocati degli imputati si sono detti soddisfatti per la sentenza emessa dal tribunale di Nocera.
Sul fronte politico, Gennaro Avagnano di Scafati Rinasce ha commentato l’assoluzione di Aliberti affermando di aver sempre creduto nella sua innocenza e invitando a concentrarsi sulle questioni della città. Il sindaco, dopo anni di sofferenza e umiliazioni, ha finalmente visto ristabilita la sua reputazione e ora è determinato a continuare la sua lotta per la verità e la giustizia.