Mistero sulla scomparsa di Mimì Manzo: nuovi sviluppi nell’inchiesta

La scomparsa di Mimì Manzo, avvenuta ormai quasi quattro anni fa a Prata Principato Ultra, potrebbe presto avere una svolta. Nuovi avvisi di garanzia sono in arrivo per i quattro indagati già noti, mentre una testimonianza importante è stata aggiunta al fascicolo d’indagine. Si tratta delle parole di Roberta Cristaudo, una barista del centro irpino, che ha raccontato di aver visto Alfonso Russo piangere disperatamente dopo la scomparsa di Mimì. Secondo la barista, nessuno degli indagati sarebbe coinvolto direttamente, ma c’è qualcuno di grande dietro a tutto questo, e per questo motivo tutti hanno paura di parlare.

La figlia di Mimì, Romina Manzo, continua a chiedersi che fine abbia fatto suo padre e a sperare che un giorno la verità venga finalmente alla luce. La giovane ha raccontato di aver litigato con il padre l’ultima volta che lo ha visto, il giorno del suo compleanno, e di vivere con il dolore della sua scomparsa da allora. Romina ha smentito le voci sul presunto motivo del litigio, attribuendo invece la sparizione di Mimì alla presenza di droga in casa Manzo e alla minaccia del padre di denunciare tutto.

La famiglia di Mimì Manzo continua a lottare per far emergere la verità e a chiedere che chiunque sappia qualcosa parli, per porre fine a tanti anni di dolore e incertezza. La speranza è che presto si faccia luce su questo mistero e che Mimì possa finalmente ricevere una degna sepoltura.

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