Un uomo di 36 anni è stato denunciato dai carabinieri per aver realizzato in casa siti truffa. Grazie all’incrocio dei dati telematici e alle segnalazioni ricevute, i militari sono riusciti a risalire alla sua identità. Quando i carabinieri sono arrivati alla sua porta, l’uomo ha cercato di sbarazzarsi di due smartphone lanciandoli dalla finestra, ma i dispositivi sono stati recuperati e trovati funzionanti. Attraverso una delle app di messaggistica sui dispositivi, i militari hanno scoperto che l’uomo comunicava con i presunti committenti per i quali realizzava i siti web truffaldini.
Le attività informatiche dell’uomo erano mirate a truffare persone in cerca di motori e parti di ricambio per auto, promettendo la disponibilità di articoli inesistenti e facendosi pagare in anticipo. Durante la perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati anche un terzo smartphone, un computer laptop, un tablet e 14 carte prepagate. Il materiale informatico sequestrato sarà oggetto di approfondite indagini per individuare eventuali complici.
Questa vicenda dimostra l’importanza di prestare attenzione e cautela quando si effettuano acquisti online, per evitare di cadere vittima di truffe. Le autorità continuano a monitorare e contrastare le attività illecite sul web, per garantire la sicurezza dei consumatori.