Il sindacato: mobilitazione in piazza contro le tragedie sul lavoro

La recente esplosione che ha distrutto una fabbrica abusiva di fuochi pirotecnici a Ercolano ha scosso profondamente la comunità locale. Le vittime, due giovani ragazze e un ragazzo straniero, hanno perso la vita in circostanze tragiche e evitabili.

Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha espresso il suo dolore e sconcerto di fronte a questa tragedia, sottolineando la mancanza di autorizzazioni per l’attività svolta nella fabbrica. Le autorità locali sono state all’oscuro delle attività illegali che si svolgevano all’interno dell’edificio, mettendo a rischio la vita dei lavoratori.

Anche i sindacati hanno preso posizione su questo ennesimo incidente sul lavoro, sottolineando la necessità di interventi concreti per garantire la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle regole. Le numerose vittime sul lavoro nella regione hanno portato alla decisione di organizzare una manifestazione a Napoli il 29 novembre, per protestare contro la politica dei tagli del governo e chiedere maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro.

La segretaria generale della Cisl di Napoli, Melicia Comberati, ha sottolineato che non basta più l’indignazione di fronte a queste tragedie, ma è necessario agire con determinazione per evitare che si ripetano in futuro. È fondamentale fare piena luce sulle cause dell’incidente e individuare le eventuali responsabilità, per garantire che situazioni simili non si verifichino nuovamente.

La mobilitazione del sindacato e della comunità locale è un segnale di unità e solidarietà di fronte a queste tragedie evitabili. È importante che le istituzioni e le autorità competenti agiscano con tempestività per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole, affinché nessun altro lavoratore debba perdere la vita in circostanze simili.

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