Le continue rotture delle condotte e il calo delle portate sorgentizie stanno causando disagi ai cittadini dell’Irpinia e del Sannio. Domenica notte si è verificata una rottura sull’adduttrice da 800 millimetri a Castelfranci, che ha portato a interruzioni del servizio per 32 comuni. L’intervento di riparazione è durato diverse ore e l’erogazione dell’acqua è ripresa in modo discontinuo. Altri comuni hanno subito razionamenti a causa della scarsità della risorsa. La situazione è diventata insostenibile per i cittadini e l’Alto Calore ha chiesto un aumento delle forniture di acqua. Il problema delle rotture delle condotte è noto ai sindaci, che hanno attivato una task force per la manutenzione. La situazione dovrebbe migliorare entro la metà di gennaio, con l’obiettivo di superare questa fase critica.