Due persone sono state indagate per la morte di un giovane a Montesarchio nell’ottobre del 2023. Il giorno del tragico incidente, un ragazzo di 18 anni del Burkina Faso è stato investito mentre si trovava in sella alla sua bicicletta. Dopo essere stato tamponato da una Fiat 500 e caduto sull’asfalto, è stato tragicamente investito da una Skoda. Non c’è stato nulla da fare per Issouf, il giovane deceduto in quel terribile incidente.

L’inchiesta condotta dai carabinieri e dal pm Flavia Felaco ha portato all’individuazione di due sospettati: M.R., un 45enne di Montesarchio alla guida della Fiat 500 e R.I., un 64enne di Apollosa al volante della Skoda. Entrambi sono stati accusati di aver causato l’incidente, con l’aggravante della guida in stato di ebbrezza per M.R. e l’attenuante dell’assenza di dispositivi visivi sulla bicicletta per entrambi.

L’autopsia sulla salma del giovane è stata eseguita dal medico legale Giovanni Zotti, su incarico del Pm, durante un’udienza a cui hanno partecipato anche i fratelli di Issouf, rappresentati dall’avvocato Norberto Quieti. I due indagati hanno ora venti giorni per presentare le loro difese e chiedere di essere interrogati, dopodiché il Pm deciderà se procedere con un eventuale rinvio a giudizio.

È stata una tragedia che ha scosso la comunità di Montesarchio, e ora la giustizia dovrà fare il suo corso per fare luce su quanto accaduto quel fatidico 13 ottobre del 2023.

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