Il fermo di Giovanni Di Bona, il 25enne di San Cipriano d’Aversa accusato del tentato omicidio di un 19enne di Villa Literno, è stato convalidato ieri dal giudice Alessandra Farina del tribunale di Napoli Nord. Secondo gli inquirenti, l’aggressione sarebbe avvenuta per gelosia, in quanto il giovane Di Bona si sarebbe sentito minacciato dal fatto che la vittima aveva iniziato a seguire la sua ragazza su Instagram.

L’episodio ha avuto inizio venerdì sera, quando Di Bona e un amico hanno iniziato a inseguire il 19enne a bordo di una Mercedes Classe A. Dopo averlo fermato per cercare di chiarire la situazione, il 25enne ha estratto un coltello e ha colpito la vittima almeno tre volte. Non contento, Di Bona ha minacciato di tornare con una pistola per ucciderlo, mentre il ragazzo sanguinante era immobilizzato.

L’arresto di Di Bona è avvenuto su ordine della procura, che ha stabilito che l’aggressione fosse un tentativo di omicidio. Ora il giovane si trova in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari, mentre la vittima è stata ricoverata in ospedale per le ferite riportate.

Questo tragico episodio ci ricorda quanto sia importante risolvere i conflitti in modo civile e pacifico, evitando di ricorrere alla violenza e mettendo in pericolo la vita degli altri. Speriamo che giustizia venga fatta e che episodi simili non si ripetano in futuro.

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