La situazione al Pronto soccorso del Rummo è stata particolarmente critica domenica 17, con un elevato afflusso di pazienti che ha reso necessaria la sosta prolungata di due ambulanze del 118. Il direttore generale Maria Morgante ha spiegato che 10 pazienti erano in codice rosso e 35 in codice arancione, con un totale di 54 pazienti presenti. Uno dei pazienti trasportati in codice rosso proveniva da San Bartolomeo in Galdo ed è stato sottoposto a numerosi esami e consulenze specialistiche.

Le difficoltà nel Pronto soccorso sono state evidenziate anche per un altro paziente arrivato con l’ambulanza Benny 2, che ha dovuto attendere il trasferimento dalla barella dell’ambulanza a causa della mancanza di spazi disponibili. Morgante ha sottolineato come il personale abbia lavorato intensamente per gestire l’elevato numero di pazienti, riducendo il numero a 20 nella giornata successiva.

La struttura del Pronto soccorso del Rummo è ormai nota per la sua limitatezza e la mancanza di spazi adeguati, nonostante siano in corso progetti per una nuova struttura. La situazione si è aggravata negli anni a causa della mancanza di programmazione a lungo termine e dell’aumento della domanda di assistenza.

È evidente che sono necessari interventi urgenti per migliorare l’efficienza e la capacità di accoglienza del Pronto soccorso, al fine di garantire un servizio di qualità ai pazienti che ne hanno bisogno.

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