I reparti dei Carabinieri Forestali in Campania stanno attualmente conducendo una campagna di controlli agroalimentari al fine di garantire il Made in Italy e la salute dei consumatori. I risultati finora ottenuti mostrano che la maggior parte dei controlli effettuati non sono conformi alle normative vigenti.
Le sanzioni amministrative elevate ammontano a oltre 80.000 euro, con sette illeciti penali rilevati. Tra le operazioni di rilievo, spiccano il sequestro di vino carente dal punto di vista igienico-sanitario, 17.200 litri di vino sfuso privo di documenti di tracciabilità e 4.000 litri di vino imbottigliato privo di etichettatura. A Forino sono stati sequestrati 65 chili di salumi privi del sistema di rintracciabilità, mentre tre pizzerie sono state denunciate per frode in commercio per aver pubblicizzato prodotti di alta qualità mai acquistati.
Inoltre, due imprese sono state denunciate per aver venduto castagne d’Albania come prodotti italiani e pomodori indicati come del piennolo nonostante fossero privi di registrazione ufficiale. A Buonabitacolo sono stati sequestrati circa 1.010 chili di miele in un laboratorio di mielatura, mentre tra Benevento e San Giorgio del Sannio sono stati sequestrati circa un quintale di prodotti ittici privi di etichettature.
Anche a Caserta, un titolare di una sala da ballo è stato denunciato per aver somministrato alimenti e bevande in condizioni di cattiva conservazione e per l’impiego di un lavoratore in nero. Complessivamente, i controlli mirano alla verifica della corretta etichettatura e esposizione per la vendita al consumatore, portando a numerose sanzioni, sequestri e sospensioni di attività commerciali fino alla regolarizzazione delle inadempienze relative ai luoghi di lavoro.