Un’altra tragedia sul lavoro ha colpito la città di Battipaglia, questa volta coinvolgendo un giovane operaio di soli 32 anni. Andrii Chufus ha perso la vita sul piazzale di una grande azienda, specializzata nell’attività estrattiva e nella produzione di conglomerati cementizi e bituminosi.
Secondo quanto riportato dal quotidiano locale “La Città”, Andrii si trovava accanto al carrello mentre lavorava. Un suo collega, più anziano di lui e del posto, era al volante. Purtroppo, però, Andrii è scivolato e il conducente non è riuscito a evitarlo. L’enorme pneumatico del mezzo ha schiacciato il suo bacino e gli arti inferiori, causandogli gravi lesioni interne.
Trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, Andrii è deceduto pochi minuti dopo il ricovero nel reparto di Terapia intensiva a causa di un’emorragia e di una lesione dell’arteria femorale.
Questa ennesima tragedia sul lavoro ci ricorda quanto sia importante garantire la sicurezza dei lavoratori, soprattutto in settori ad alto rischio come quello estrattivo e industriale. È fondamentale che le aziende rispettino rigorosamente le norme di sicurezza e che i dipendenti siano adeguatamente formati per prevenire incidenti simili in futuro.
La comunità di Battipaglia è sgomenta per la perdita di un giovane così promettente e pieno di vita. Le autorità competenti dovranno fare luce sull’accaduto e assicurarsi che simili tragedie non si ripetano mai più. La sicurezza sul lavoro non può essere trascurata: la vita di ogni lavoratore vale più di qualsiasi produzione o profitto.