Giulia Tramontano, 29 enne incinta di sette mesi, scomparsa da sabato dalla sua abitazione a Senago, n una immagine tratta dal profilo Facebook di sua sorella, 30 maggio 2023. ++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE CUI SI RINVIA +++ NPK +++

La Corte d’Assise di Milano ha emesso la sentenza per Alessandro Impagnatiello, condannandolo all’ergastolo e a tre mesi di isolamento diurno per l’omicidio di Giulia Tramontano. La vittima, incinta di sette mesi, è stata uccisa a coltellate il 27 maggio 2023 a Senago, in provincia di Milano. Il processo è durato 10 mesi, durante i quali sono emerse prove agghiaccianti sul piano elaborato per uccidere la giovane donna e il figlio che portava in grembo. La madre di Giulia, Loredana Femiano, ha pianto liberando le sue emozioni dopo la sentenza, mentre la sorella Chiara e il padre Franco hanno espresso il dolore e la perdita che la famiglia ha subito a causa di questo tragico evento. Gli avvocati hanno sottolineato che l’ergastolo era l’unica pena possibile per un crimine così grave. La famiglia di Giulia ha espresso il loro desiderio di giustizia e di non dimenticare mai l’amata figlia e il nipotino Thiago. Mai più violenza, hanno sottolineato, promettendo di essere sempre accanto a loro.

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