Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso la sua fiducia nella possibilità di avviare un processo di beatificazione per don Peppe Diana, il parroco di Casal di Principe assassinato dalla camorra nel 1994.

Durante la cerimonia di intitolazione della nuova sala al piano terra della sede del Consiglio Regionale della Campania, dedicata proprio a don Peppe Diana, il prefetto ha sottolineato l’importanza di ricordare e omaggiare una figura che ha rappresentato la lotta contro la criminalità organizzata.

Di Bari ha lodato l’iniziativa del Consiglio regionale definendola “un gesto bellissimo e importantissimo”, auspicando che questa iniziativa laica possa essere seguita da un’iniziativa di carattere religioso. Se i presupposti valutati dal vescovo di Aversa lo permetteranno, il prefetto si è detto fiducioso che il processo di beatificazione possa avere luogo presto, rispettando l’autonomia della Chiesa locale.

Don Peppe Diana è considerato il simbolo del riscatto di Casal di Principe e della terra campana, e la sua memoria continua a ispirare la lotta contro le ingiustizie e la criminalità. La sua possibile beatificazione sarebbe un ulteriore riconoscimento del suo impegno e del suo sacrificio per la comunità.

In un contesto in cui la criminalità organizzata continua a rappresentare una minaccia per molte comunità italiane, la figura di don Peppe Diana è un esempio di coraggio e determinazione che merita di essere ricordato e onorato. La sua possibile beatificazione sarebbe un segno di speranza e di riconoscimento per tutti coloro che combattono per un mondo migliore.

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