Nuovi dettagli sulla vicenda che ha scosso Vallo due sere fa. Lucia Passaro, la giovane mamma vittima dell’aggressione in piazza Vittorio Emanuele, è stata interrogata dai carabinieri. La donna ha raccontato nei minimi dettagli i momenti drammatici vissuti mentre si trovava nel suo negozio insieme al figlio. L’aggressore, un uomo di 60 anni già conosciuto in zona, è entrato nel negozio visibilmente ubriaco, rivolgendo a Lucia insulti e minacce deliranti davanti al figlio piccolo, per poi aggredire fisicamente il marito intervenuto per difenderla. Solo l’intervento di un agente della polizia locale e dei carabinieri è riuscito a fermare la furia del 60enne. Durante la perquisizione effettuata al momento dell’identificazione, i militari hanno trovato diverse dosi di stupefacenti nello zaino dell’uomo, aggravando ulteriormente la sua situazione.

La Procura sta valutando l’applicazione di una misura cautelare per l’aggressore, considerando la pericolosità del suo comportamento e i precedenti episodi di cui si è reso protagonista. Secondo quanto emerso, nella stessa serata avrebbe molestato anche una 13enne, aggiungendo un ulteriore motivo di preoccupazione nella comunità locale. “Ho temuto per la mia vita e per quella di mio figlio”, ha dichiarato Lucia, “non è accettabile che una persona così pericolosa possa continuare a girare liberamente, seminando paura e mettendo a rischio la sicurezza di tutti”. La donna chiede un intervento deciso da parte delle autorità.

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