Si è svolta davanti al Tribunale di Benevento una nuova udienza del processo “Maleventum”, che ha suscitato grande clamore nazionale. Tra gli imputati presenti c’erano Paolo Di Donato, conosciuto come il Re dei Migranti, e il Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Salvatore Ruta, difesi rispettivamente dagli avvocati Vittorio Fucci e Pietro Farina. Durante l’udienza sono stati interrogati numerosi testimoni di rilievo, tra cui Mario Morcone, Paola Galeone, De Nisco, Gennaro Tiano e altri. Le domande sono state poste dagli avvocati difensori e dal Pubblico Ministero.

La dottoressa Mena Iadanza, capo-dipartimento Prevenzione dell’Asl di Benevento, ha dichiarato che i centri per i migranti Damasco 9 e Damasco 12 erano idonei dal punto di vista igienico-sanitario, anche se c’erano state alcune criticità idriche risolte con la fornitura di acqua minerale agli immigrati. I difensori hanno evidenziato la complessità della situazione legata all’accoglienza e agli sbarchi dei migranti in Italia nel periodo contestato.

Il processo è stato rinviato per ascoltare ulteriori testimoni il 9 gennaio, in attesa di ulteriori sviluppi.

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