Napoli. Il presunto ras Enrico Bocchetti è stato rilasciato dal carcere dopo la recente condanna e il clan Amato-Pagano rischia di ricompattarsi dopo le ultime operazioni della polizia. Bocchetti, considerato dagli inquirenti antimafia il capo della cosca, è stato rilasciato dopo aver ottenuto un forte sconto di pena in appello insieme al suo braccio destro Pasquale Furiano. Ora entrambi sconteranno la pena agli arresti domiciliari.
Bocchetti era già finito sotto i riflettori delle cronache qualche settimana fa, quando è stato coinvolto in un’inchiesta sul traffico di droga. I suoi avvocati stanno monitorando la situazione per decidere la strategia legale da adottare. Bocchetti e Furiano sono considerati ai vertici del clan Amato-Pagano dopo l’arresto di Marco Liguori.
Secondo gli inquirenti, Bocchetti e Pompilio sono emersi come i nuovi capi del clan, basandosi sulle testimonianze di alcuni collaboratori di giustizia. Altri nomi sono emersi durante le indagini, come Carlo Calzone e Maurizio Errichelli, indicati rispettivamente come referenti di Melito e Mugnano.
La situazione è in continuo sviluppo e gli avvocati di Bocchetti e Furiano stanno valutando le prossime mosse da fare. Il clan Amato-Pagano potrebbe presto tornare a essere un’organizzazione compatta e pericolosa per la città di Napoli.