Un uomo di 68 anni di Caivano è stato condannato a 4 anni di reclusione per aver partecipato a una rapina in un centro commerciale nel 2009. La banda ha sfondato la saracinesca con un’auto e ha rubato merce dal valore di 150mila euro da una gioielleria. Le prove contro l’imputato includono l’auto rubata usata nel furto, le immagini delle telecamere di sorveglianza e il confronto del Dna di uno dei ladri con quello del complice del 68enne. Nonostante la difesa abbia sollevato diverse questioni in Cassazione, il ricorso è stato dichiarato inammissibile e la condanna è diventata definitiva. La sentenza ha evidenziato che l’imputato aveva precedenti per reati simili dal 1973 e che le prove raccolte erano sufficienti per dimostrare la sua colpevolezza. Non ci sarà un nuovo processo per l’uomo, la sua responsabilità è stata confermata e dovrà scontare la pena stabilita dalla legge.