La notizia della scarcerazione di Salvatore Giuliano, noto come “Bombolone”, ha scosso gli ambienti criminali del centro storico di Napoli. L’ex capozona del clan Giuliano-Mazzarella è stato rilasciato dai domiciliari dopo essere stato detenuto per diversi mesi. Il gip Luca Rossetti ha concesso il beneficio degli arresti in casa in provincia di Isernia, dove Giuliano dovrà attendere il processo. Nel frattempo, la Direzione distrettuale ha concluso le indagini preliminari per trenta indagati, il che potrebbe portare a nuove condanne per i membri della holding mafiosa. Giuliano è accusato di aver collaborato con il clan in varie attività illecite, tra cui estorsioni e traffico di droga. Le indagini hanno evidenziato l’alleanza tra il clan Giuliano e la famiglia Mazzarella, e hanno permesso di ricostruire la struttura della paranza di San Gaetano, guidata da Barile. La situazione nei quartieri di Forcella, Maddalena e San Gaetano è stata monitorata da diverse unità investigative, che hanno evidenziato le attività criminali del gruppo. La scarcerazione di Giuliano potrebbe portare a nuove sviluppi nel processo contro il clan Giuliano-Mazzarella.

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