Le mamme si sono unite per fermare la strage di giovani a Napoli. L’assemblea pubblica organizzata dall’associazione Libera Campania e dall’Arcidiocesi di Napoli ha visto la partecipazione di numerose madri preoccupate per la violenza giovanile che continua a mietere vittime tra i ragazzi della città. Il grido d’aiuto è stato lanciato da Concetta Napoletano, madre di Francesco Pio Maimone, ucciso un anno fa da un colpo d’arma da fuoco. Le mamme presenti in piazza del Gesù hanno chiesto interventi urgenti da parte delle istituzioni e degli enti formativi, partendo dalla scuola. Hanno denunciato la paura costante in cui vivono, soprattutto dopo gli ultimi omicidi che hanno coinvolto giovani vittime e carnefici. Le proposte emerse durante l’assemblea includono il presidio del territorio, la mappatura delle zone a rischio, la riqualificazione dei luoghi sociali e la collaborazione tra Regione, Comune e Stato per affrontare l’emergenza. La partecipazione alla manifestazione è stata ampia, con la presenza di rappresentanti istituzionali, politici e della società civile. È emersa la necessità di pene severe e di un provvedimento speciale per Napoli, simile a quello adottato per Caivano. Le mamme chiedono sicurezza e controlli più efficaci per proteggere i propri figli e salvare la città da questa emergenza.

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