Una nuova strategia di controllo del territorio è stata messa in atto con la partecipazione attiva e coordinata dei cittadini. Inoltre, si sta rafforzando il coordinamento tra le forze dell’ordine. Potrebbe essere la sicurezza partecipata la soluzione per affrontare l’emergenza dei furti che ha portato alla formazione delle ronde, con cittadini organizzati in gruppi armati di spranghe, petardi e forse anche armi da fuoco. Il controllo di vicinato è uno strumento che sarà valutato nei prossimi giorni e le cui linee guida dovranno essere definite all’interno di un protocollo d’intesa. Gli interventi e le normative sono stati discussi durante un incontro tra il sindaco di Sarno, Francesco Squillante, e il comandante del reparto territoriale di Nocera Inferiore, il tenente colonnello Gianfranco Albanese.
Secondo il piano, si procederà individuando un rappresentante di quartiere per una comunicazione diretta con le forze dell’ordine e il Comune, per segnalazioni chiare e tempestive. Nel frattempo, i controlli e i pattugliamenti, insieme alle azioni preventive, si fanno più intensi.
Anche le scuole sono sotto i riflettori dopo i furti delle scorse settimane; il colonnello Albanese si è reso disponibile per un incontro con i dirigenti scolastici, mentre il sindaco Squillante intende convocare la consulta scolastica per definire le misure di sicurezza passive delle strutture. L’interlocuzione con il prefetto di Salerno, Francesco Esposito, continua per migliorare il coordinamento tra le forze dell’ordine. I controlli sono stati potenziati con pattugliamenti e posti di blocco da parte dei militari dell’Arma dei carabinieri, della Polizia di Stato e della polizia municipale, per garantire la sicurezza e la legalità, con lampeggianti e sirene che illuminano le notti di Sarno, dal centro alle periferie.