Una tragedia ha colpito la città di Ercolano, dove due gemelle di 26 anni, Sara e Aurora Esposito, hanno perso la vita in un tragico incidente avvenuto in una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio. Lunedì prossimo, a Marigliano, si terranno i funerali delle due giovani vittime, e la città si prepara a vivere una giornata di lutto cittadino in loro memoria.
Il sindaco di Marigliano, Giuseppe Jossa, ha proclamato il lutto cittadino e ha disposto la sospensione delle attività commerciali per permettere alla comunità di salutare Sara e Aurora per l’ultima volta. Il legale della famiglia Esposito, l’avvocato Angelo Melone, ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiedendo che questa tragedia diventi un simbolo di impegno per combattere lo sfruttamento sul lavoro e il mercato illegale dei fuochi d’artificio.
Melone sottolinea che Sara e Aurora non sono vittime di un destino crudele, ma di un sistema che permette la proliferazione di illegalità. La famiglia Esposito chiede giustizia, ma soprattutto un cambiamento concreto per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro. La lettera al Presidente Mattarella è un appello affinché le istituzioni intervengano con determinazione su queste problematiche, affinché il lavoro possa essere fonte di vita e dignità e non di morte e dolore.
Lunedì sarà una giornata di dolore e riflessione a Marigliano, per ricordare Sara e Aurora e per chiedere un’immediata azione contro le illegalità che hanno portato a questa tragedia. La speranza è che la voce delle vittime possa essere ascoltata e che la politica possa finalmente agire per garantire la sicurezza e la dignità sul luogo di lavoro.