La Nefrologia pediatrica del Santobono è un punto di riferimento per la diagnosi e la cura delle malattie renali nei bambini del Sud Italia. Durante l’emergenza Covid, l’unità è stata particolarmente impegnata a causa della sensibilità dei reni alle forme iperinfiammatorie del virus.

Dopo il Covid, si è osservato un aumento significativo delle infezioni batteriche, in particolare della glomerulonefrite acuta post-infezione da streptococco. Si ipotizza che la prolungata protezione dai germi e i ripetuti lockdown abbiano indebolito i sistemi immunitari dei bambini, portando a un aumento di casi di patologie renali.

Inoltre, si è registrato un aumento delle infezioni virali, come quelle causate dal Parvovirus B19, soprattutto nei pazienti con trapianto renale e in quelli con malattie renali rare. Le malattie renali rare sono seguite con attenzione, grazie alla disponibilità di nuovi farmaci che migliorano la prognosi dei pazienti.

La prevenzione delle malattie renali pediatriche è fondamentale e si basa sulla diagnosi precoce tramite esami delle urine e ecografie delle vie urinarie. Attualmente, il reparto di Nefrologia pediatrica del Santobono è in fase di ristrutturazione e sarà completato entro il 2025.

Per quanto riguarda i trapianti renali, circa 80 bambini sono seguiti dal team medico del Santobono. Grazie alla sensibilità dei vertici aziendali e all’uso dei fondi per l’innovazione farmacologica, la Campania si distingue come modello di buone pratiche nella cura delle malattie renali rare.

In conclusione, la Nefrologia pediatrica del Santobono continua a essere un punto di riferimento per la cura delle malattie renali nei bambini del Sud Italia, con un’attenzione particolare alla prevenzione, alla diagnosi precoce e al trattamento delle malattie renali rare.

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