Temperature rigide e disagi per i piccoli alunni della scuola dell’infanzia di via Fabio Filzi a Bracigliano (SA), dove da più di una settimana la caldaia è fuori uso. La denuncia arriva da una mamma di una bambina di 5 anni che frequenta l’istituto. “Da più di sette giorni i nostri bambini sono costretti a restare a scuola per 8 ore al giorno con una temperatura interna di circa 10 gradi – racconta la madre -. È inaccettabile che nessun intervento sia stato fatto finora. I tecnici del Comune sono assenti e il disinteresse del sindaco e della dirigente scolastica è totale”.

L’assenza di riscaldamento sta creando un ambiente poco sicuro per i piccoli alunni, che continuano a frequentare le lezioni in condizioni critiche. I genitori sono preoccupati per la salute dei loro figli e chiedono interventi immediati. La situazione, secondo quanto riferito, si protrae da giorni senza segnali di risoluzione, sollevando critiche nei confronti dell’amministrazione comunale e della dirigenza scolastica. Intanto, il malcontento cresce, con i genitori pronti a mobilitarsi per far valere i diritti dei loro figli a un ambiente scolastico dignitoso e sicuro. L’appello lanciato dalle famiglie è chiaro: “Non si può ignorare la salute dei bambini. Chiediamo un intervento urgente per ripristinare il riscaldamento e garantire condizioni di studio adeguate”.

La situazione nella scuola dell’infanzia di via Fabio Filzi a Bracigliano è davvero preoccupante. I bambini, costretti a sopportare temperature gelide all’interno dell’edificio, rischiano di ammalarsi a causa di queste condizioni precarie. È necessario che le istituzioni competenti intervengano al più presto per risolvere il problema e garantire ai piccoli alunni un ambiente sicuro e confortevole in cui poter apprendere e giocare serenamente. I genitori hanno tutto il diritto di chiedere che la salute dei propri figli venga tutelata e che vengano assicurate loro adeguate condizioni di studio. È importante che l’amministrazione comunale e la dirigenza scolastica prendano seriamente in considerazione queste richieste e agiscano tempestivamente per risolvere la situazione. I bambini sono il futuro della nostra società e meritano di poter crescere in un contesto educativo adeguato, che rispetti le loro esigenze e garantisca loro il benessere. Speriamo che questa vicenda venga risolta al più presto e che i bambini possano tornare a scuola in condizioni ottimali per il loro apprendimento e il loro sviluppo.

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