Napoli, il ladro di tombini: un furto surreale nel cuore dei Decumani

Nella lista dei ladri più insoliti si aggiunge un nuovo nome: il ladro di tombini. A Napoli, nel cuore dei Decumani, un uomo è stato immortalato da telecamere di videosorveglianza mentre compiva una rapina notturna di tutte le grate in ghisa dei chiusini. Armeggiando con destrezza, sollevava i tombini uno dopo l’altro e li caricava sul suo piccolo Apecar a tre ruote.

Le immagini hanno destato stupore e incredulità, sia per la stranezza del furto sia per il fatto che nessuno si sia accorto di quanto stava accadendo lungo una delle strade più trafficate del centro storico. È stato solo al mattino, quando i commercianti della zona hanno dato l’allarme, che si è scoperto il desolante spettacolo di una via trasformata in un campo di buche a causa del furto dei tombini.

Le indagini della Squadra Mobile sono in corso e si spera di identificare presto il responsabile di questo insolito crimine. È stato necessario transennare le buche per evitare pericoli ai passanti, mentre si ipotizza che questo furto possa essere collegato ad un altro avvenuto pochi giorni prima in un’altra zona della città.

L’episodio ha scatenato reazioni di indignazione tra i residenti e i commercianti, che chiedono maggiore sicurezza nel centro storico di Napoli, anche al di fuori del periodo natalizio. Si denuncia la presenza di criminalità e furti, con la speranza che le forze dell’ordine possano garantire una maggiore presenza nelle ore notturne per contrastare questi atti illegali.

Il furto dei tombini non è solo un atto vandalico, ma si inserisce in un mercato nero dove la ghisa rubata viene rivenduta a prezzi alti. Questo metallo, facilmente rivendibile, ha un valore che è raddoppiato negli ultimi anni, alimentando il fenomeno dei furti di tombini e delle grate in ghisa.

In un contesto già segnato da furti e degrado, l’episodio del ladro di tombini rappresenta un ulteriore campanello d’allarme sulla necessità di maggiore sicurezza e controllo nel centro storico di Napoli. Speriamo che le autorità possano intervenire prontamente per garantire la tutela di questa zona ricca di storia e tradizione.

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