Un tragico incidente ha scosso il campus universitario di Fisciano, dove un imponente pino marittimo è crollato improvvisamente, travolgendo tre persone che stavano frequentando un corso TFA. Il più grave tra loro è un giovane studente di Eboli, che è stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico e attualmente si trova in gravi condizioni in rianimazione. Le sue lesioni includono un trauma cranico, una lesione alla colonna vertebrale e uno pneumotorace, con una prognosi ancora riservata.

Gli altri due feriti, un 20enne di Altavilla Silentina e un 25enne di Somma Vesuviana, sono meno gravi ma comunque sotto choc. L’incidente ha sollevato interrogativi sulla manutenzione carente e la sicurezza all’interno del campus, poiché il cedimento dell’albero di grandi dimensioni non sembra essere stato giustificato solo dalle intense raffiche di vento. Si ipotizza che lo stato di salute della pianta fosse compromesso da tempo a causa di una manutenzione inadeguata.

La comunità universitaria è scossa e chiede risposte chiare sull’accaduto, mentre il rettore Vincenzo Loia si è recato in ospedale per esprimere solidarietà ai feriti e alle loro famiglie. L’Ateneo di Salerno ha attivato tutte le procedure necessarie per assistere gli studenti coinvolti. Gli agenti del posto di Polizia situato all’interno del campus stanno indagando sul caso, mentre l’area è stata posta sotto sequestro dopo i rilievi della Polizia Scientifica.

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