La sentenza per Antonio Libardi, 63 anni, di Sant’Agata dei Goti
Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso la sentenza per Antonio Libardi, 63 anni, di Sant’Agata dei Goti, titolare di un impianto di autodemolizione. L’uomo era stato arrestato per il tentato omicidio del figlio, ma è stato assolto per non aver commesso il fatto.
Libardi era stato accusato di aver evaso gli arresti ai quali si trovava per il ferimento del figlio con due colpi di pistola calibro 38. Fortunatamente, il giovane è stato centrato ad una spalla e non ha riportato gravi conseguenze. Dopo undici mesi di carcere e il regime dei domiciliari in provincia di Caserta, il 63enne è stato condannato ad 8 anni ed 8 mesi con rito abbreviato.
Durante l’interrogatorio di garanzia, Libardi è rimasto in silenzio di fronte al giudice, lasciando agli atti solo le dichiarazioni rilasciate ai carabinieri al momento del fermo. Aveva raccontato di aver sparato per difendere il figlio da presunti ladri nel suo capannone.
La ricostruzione dei fatti è stata vagliata anche attraverso le immagini di una telecamera che ha ripreso Libardi mentre camminava sotto un porticato. Ora il 63enne sta scontando la pena in carcere, dopo che la sentenza è diventata definitiva.
L’arma utilizzata nel tentato omicidio è stata rinvenuta venti giorni dopo, nascosta nell’intercapedine del portellone posteriore di una Fiat Punto, uno dei pezzi di ricambio presenti nell’attività commerciale di Libardi.