Il Gup del Tribunale di Avellino ha deciso di rimettere in libertà G. R., 39 anni di Cervinara, revocando le misure cautelari che lo obbligavano a non avvicinarsi a circa 500 metri dalla madre e a non frequentare la casa familiare. L’uomo è accusato di maltrattamenti aggravati nei confronti della madre per un lungo periodo di tempo.

Nella prima udienza del giudizio abbreviato, il giudice ha deciso di concedere la libertà all’imputato e ha rinviato il processo per ascoltare la vittima, che sarà assistita dall’avvocato Isidoro Taddeo.

Questa decisione ha suscitato diverse reazioni e dibattiti sulla giustizia e sulle misure cautelari da adottare nei casi di violenza domestica. La libertà concessa a G. R. ha sollevato polemiche e preoccupazioni tra coloro che temono per la sicurezza della vittima.

Il caso di G. R. è solo uno dei tanti casi di violenza domestica che avvengono ogni giorno in Italia. È importante che la giustizia faccia il suo corso e che le vittime di maltrattamenti possano essere protette e difese adeguatamente. Speriamo che il processo possa portare alla luce la verità e che venga fatta giustizia per la madre maltrattata.

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