Il sindaco di Eboli, Mario Conte, ha voluto fare chiarezza riguardo all’intervento sui conti correnti per recuperare le somme non versate al Comune. In particolare, ha sottolineato che non si tratta di un blocco totale dei conti, ma solo del pignoramento delle somme dovute per coprire le esposizioni debitorie. Questa azione è necessaria non solo per rispettare la legge e le indicazioni della Corte dei Conti, ma anche per garantire equità verso i cittadini che pagano regolarmente le tasse e le imposte.
Il vicesindaco con delega al Bilancio, Gianmaria Sgritta, ha spiegato che si tratta del terzo passaggio di una procedura avviata per recuperare le somme non versate. Dopo le lettere di sollecito inviate ai contribuenti inadempienti, ora si è giunti al pignoramento dei conti correnti. È importante sottolineare che il Comune ha accumulato ingenti mancati pagamenti per la Tari, l’IMU e le multe, e che il pignoramento riguarda solo l’importo dovuto all’Ente.
Infine, è stato ribadito che il pignoramento di importi superiori a quelli dovuti è illegittimo e va segnalato, in quanto il Comune agisce solo sulle somme accertate a debito. È quindi fondamentale che i cittadini interessati comprendano che si tratta di un intervento mirato e non di una misura eccessiva.