V.R., una donna di 45 anni residente a Mondragone, è stata posta agli arresti domiciliari insieme alla figlia per spaccio di droga durante un blitz dei carabinieri ai Palazzi Cirio di Mondragone.
Il giudice Rosaria Dello Stritto ha accolto la richiesta degli avvocati della donna, Gaetano Laiso e Antonio Miraglia, e ha deciso di sostituire la custodia in carcere con gli arresti domiciliari. La figlia, invece, è stata sottoposta all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.
L’arresto è avvenuto alla fine di ottobre, quando i carabinieri hanno trovato la donna e la sua figlia in possesso di circa 200 grammi di droga – tra hashish, marijuana e cocaina – e la somma di 1600 euro in contanti durante un controllo straordinario della zona dei Palazzi Cirio.
La vicenda ha destato scalpore in città, dove la donna è stata soprannominata “lady droga”. Ora, con l’obbligo degli arresti domiciliari, dovrà rispondere delle accuse a piede libero, mentre la figlia è tenuta a presentarsi regolarmente alle autorità.
La situazione resta sotto stretta osservazione da parte delle forze dell’ordine, mentre la comunità locale si interroga su come sia possibile che situazioni del genere possano verificarsi proprio sotto il naso di tutti.