Le operazioni di rimozione dei chioschi abusivi agli ingressi degli scavi di Pompei sono finalmente concluse. Le 45 strutture, tra chioschi e gazebo, che occupavano illegalmente diverse zone del territorio comunale sono state rimosse in esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina. Le indagini hanno rivelato che queste strutture abusivamente posizionate sul suolo pubblico da decenni avevano assunto caratteristiche di opere non amovibili, stabilmente ancorate al suolo, determinando un’occupazione abusiva e permanente del suolo pubblico. Inoltre, erano state realizzate in violazione dei vincoli e senza i necessari titoli concessori. Grazie all’intervento dei militari della Compagnia Carabinieri di Torre Annunziata, con la collaborazione del Comune di Pompei e di una ditta specializzata, l’area è stata ripulita e restituita alla libera disponibilità del Comune. Questo intervento è stato necessario per far cessare la permanenza del reato di invasione ipotizzato dalla Procura. Adesso, finalmente, gli ingressi degli scavi archeologici di Pompei sono liberi da abusivi e pronti ad accogliere i visitatori in un contesto più rispettoso e legale.