I Carabinieri della Stazione di Aversa, in provincia di Caserta, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di una cittadina napoletana di 34 anni, accusata di “lesioni personali ai danni di esercenti la professione sanitaria” e di “danneggiamento”. L’operazione si inserisce nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura del Tribunale di Napoli Nord e avviata lo scorso 25 ottobre.
Secondo quanto riportato dalla Procura, le indagini sono iniziate dopo l’intervento del personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Aversa presso l’ospedale “Moscati” di Aversa. In quell’occasione, un medico di turno presso il pronto soccorso ha denunciato di essere stato aggredito da una paziente. Quest’ultima, esasperata dall’attesa, avrebbe scaraventato una scrivania addosso al medico, distruggendo anche un computer e una stampante presenti sul tavolo.
Grazie alle testimonianze delle vittime, dei presenti e alle attività di sopralluogo e analisi della documentazione medica, gli investigatori hanno raccolto “gravi indizi di colpevolezza” a carico della 34enne. Questo episodio tragico mette in luce l’importanza di rispettare il personale sanitario, che ogni giorno si impegna per garantire la salute e il benessere di tutti i cittadini. È fondamentale che situazioni del genere non si verifichino e che vengano prese misure per tutelare chi lavora nel settore della sanità.