Fissata l’udienza preliminare per Margherita Spada, una donna di 58 anni di Castel Volturno accusata di spaccio di cocaina ed evasione durante il periodo in cui era sottoposta agli arresti domiciliari.
Il giudice Daniela Vecchiarelli del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accettato la richiesta di rinvio a giudizio presentata dal sostituto procuratore Oriana Zona. Spada è stata accusata anche di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante della metodologia mafiosa.
La donna, difesa dall’avvocato Ferdinando Letizia, è stata coinvolta in un’indagine della Dda di Napoli che ha rivelato il suo ruolo chiave nello spaccio lungo il litorale domizio. Si occupava della base logistica per la vendita di stupefacenti, soprattutto cocaina, per conto del clan dei Casalesi. Lo spaccio avveniva solo con il consenso della fazione Bidognetti della consorteria criminale e dietro il pagamento di una tangente.
Nonostante fosse agli arresti domiciliari, Spada continuava a spacciare dalla sua abitazione in via Abate Teodomaro. È stata scoperta dagli inquirenti e le è stata applicata la detenzione domiciliare fuori regione con l’uso del braccialetto elettronico.
La situazione di Margherita Spada è molto grave e il suo coinvolgimento in attività illegali è stato confermato dalle indagini. È importante che la giustizia faccia il suo corso e che venga fatta luce su questa vicenda per garantire la sicurezza della comunità.