Il Comune di Castellammare di Stabia ha emesso un’ordinanza che impone il ripristino dello stato dei luoghi a carico di una società attiva nel settore dei motoveicoli e dei proprietari degli immobili coinvolti in gravi abusi edilizi. L’ordinanza, firmata dall’architetto Guglielmo Pescatore, fa seguito a un accertamento eseguito dai funzionari tecnici comunali e dai Carabinieri Forestali, che ha rilevato una serie di interventi realizzati senza le necessarie autorizzazioni.

Le opere abusive includono il cambio di destinazione d’uso da residenziale a commerciale, la costruzione di soppalchi adibiti a uffici e depositi, e la fusione di locali tramite l’apertura di varchi in murature portanti. Queste modifiche sono state classificate come ristrutturazioni edilizie pesanti, che comportano modifiche sostanziali e illegittime agli immobili situati nel centro storico, in zona sottoposta a vincoli urbanistici e di tutela.

L’ordinanza impone ai responsabili di demolire le opere abusive e di ripristinare lo stato originario dei luoghi entro 90 giorni dalla notifica, pena l’intervento diretto del Comune con addebito delle spese. Sono state avviate anche comunicazioni agli organi competenti per eventuali azioni legali.

Questa vicenda sottolinea l’importanza di rispettare le normative urbanistiche per garantire la sicurezza e la tutela del patrimonio architettonico. I cittadini sono quindi invitati a rispettare le disposizioni e a collaborare con le autorità per preservare l’integrità del territorio.

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