Un presunto scontro tra tifosi e giocatori è al centro di un’indagine della polizia di Stato di Nocera Inferiore, dopo quanto accaduto sabato pomeriggio nella medesima città, presso il Palacoscioni. Presso la struttura era in corso una partita di serie C2 di calcio a cinque, tra l’associazione sportiva Rione Cicalesi di Nocera Inferiore e il Victoria Solofra, squadra avellinese. Il match è terminato dopo il primo tempo per il mancato ritorno in campo della squadra irpina, in seguito ad una presunta aggressione. Il litigio scoppiato al termine del primo tempo si sarebbe trasformato, poi, in una rissa tra più persone, vicine alla squadra di casa o alla sua tifoseria ed un tesserato della squadra irpina. Quest’ultimo avrebbe fatto anche ricorso alle cure in ospedale, all’Umberto I. Sul posto sono giunti i poliziotti del commissariato di Stato, agli ordini del vicequestore Vincenzo Alagia. Si attende ora il referto del giudice sportivo, per la giornata di giovedì, grazie al quale sarà più chiaro quanto accaduto.
Allo stato ci sono due versioni opposte. La prima è quella del Victoria Solofra, che in un comunicato stampa ha stigmatizzato quanto accaduto sabato a Nocera Inferiore: «Lo sport oggi ha perso. Ci troviamo nostro malgrado a comunicare che la partita Asd Rione Cicalesi-Victoria Solofra è stata sospesa per l’ingresso in campo e negli spogliatoi della tifoseria locale che ha aggredito giocatori e dirigenza ospite, davanti agli occhi del direttore di gara. Restiamo in attesa del referto del giudice sportivo, che sarà, pubblicato sul comunicato della Federazione di giovedì, così sapremo darvi maggiori informazioni in merito alla gara». A seguire, una precisazione a corredo di uno spezzone della partita ripresa a cura della Asd Rione Cicalesi: «Estratto preso dalla diretta pubblicata dal Rione Cicalesi. Tifoso con felpa grigia che dagli spalti indisturbatamente entra in campo per poi lanciarsi in una corsa verso i nostri tesserati. Purtroppo l’ingresso degli altri tifosi non è stato ripreso».
La replica dell’Asd Cicalesi non si è fatta attendere: «Intendiamo chiarire la propria posizione riguardo ai fatti accaduti nel corso della partita con il Victoria Solofra smentendo con fermezza le accuse riportate nel loro comunicato ufficiale. Ci teniamo a precisare che nessun componente della squadra né della dirigenza avversaria è stato aggredito, come invece affermato. Il match si è svolto in modo equilibrato e corretto fino alla fine del primo tempo, quando alcuni componenti dello staff del Victoria Solofra, senza autorizzazione, sono scesi dagli spalti, entrati in campo e diretti verso gli spogliatoi. Tale ingiustificato comportamento ha provocato un confronto acceso, innescando una situazione di tensione. Situazione creata esclusivamente dall’indebito ingresso in campo dei suddetti soggetti. Ribadiamo che la responsabilità dell’accaduto è da attribuirsi al comportamento inappropriato di alcuni componenti dello staff tecnico del Victoria Solofra che, contravvenendo al regolamento, hanno cercato di accedere a spazi riservati senza permesso. È nostro dovere difendere l’integrità e la reputazione della nostra società, da sempre impegnata nel promuovere i valori dello sport e del rispetto reciproco. Confidiamo che il referto del giudice sportivo farà piena luce sull’accaduto, rendendo giustizia ai fatti realmente avvenuti».