Truffe online, riciclaggio di denaro e conti correnti svuotati: la Cassazione conferma gli arresti domiciliari per un 24enne coinvolto in un’inchiesta della procura di Salerno. Il giovane, residente a Torre del Greco, è stato coinvolto in un vasto sistema di truffe e riciclaggio scoperto lo scorso dicembre dal Centro operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bologna. L’indagato è accusato di aver ricevuto diversi bonifici su una carta Postepay a lui intestata, provenienti da una truffa informatica ai danni di altre persone.

Dopo che il Riesame aveva accolto l’appello della procura, l’indagato aveva fatto ricorso in Cassazione sostenendo vizi di motivazione. Tuttavia, i giudici hanno confermato che l’indagato era effettivamente intestatario e utilizzatore della carta Postepay. L’indagato aveva trasferito il denaro su un conto estero e poi lo aveva bonificato sulla sua carta, prelevandolo personalmente presso gli uffici postali di Salerno.

Le indagini hanno rivelato che le vittime ricevevano un sms con un link a una pagina simile all’home banking, dove venivano ingannate a inserire le proprie credenziali. Una volta ottenuti i dati, i truffatori riuscivano ad effettuare bonifici illegali. Il Riesame aveva disposto misure cautelari per sei persone coinvolte nel sistema di truffe e riciclaggio.

In conclusione, la Cassazione ha confermato gli arresti domiciliari per il 24enne coinvolto nel sistema di truffe e riciclaggio online, confermando così l’operato della procura di Salerno e del Centro operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bologna.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui