Le condanne per corruzione nell’Asl di Caserta: Luigi Carizzone condannato a tre anni
Le prime condanne sono arrivate per le vicende legate all’ex direttore del Dipartimento di salute mentale (Dsm) dell’Asl di Caserta, Luigi Carizzone. Si tratta del filone nato dall’inchiesta sulla corruzione dell’Asl di Caserta, che ha coinvolto falsi certificati medici rilasciati in cambio di denaro. Sono cinque le condanne e due le assoluzioni per reati che vanno dalla corruzione in atti giudiziari alle false dichiarazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria alla falsità materiale e ideologica.
La seconda sezione penale del tribunale di Napoli Nord ha condannato a tre anni di reclusione Luigi Carizzone e Vincenzo Bianco, mentre sono stati condannati anche un avvocato e un medico per il rilascio di certificati medici falsi. Le accuse sono legate alla presunta produzione di certificati medici falsi in cambio di tangenti, utilizzati in procedimenti penali o per ottenere il porto d’armi.
Il processo fa parte di un’indagine più ampia che ha coinvolto 70 persone nell’ambito dell’inchiesta su corruzione e appalti truccati che ha colpito il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Caserta. Tra gli indagati ci sono funzionari medici, dipendenti dell’Asl e imprenditori operanti nel campo della sanità. Alcuni sono stati condannati, altri sono ancora in attesa di giudizio.
Questa vicenda mette in luce l’importanza di combattere la corruzione nel settore sanitario e garantire la trasparenza e l’onestà nelle pratiche amministrative. Speriamo che queste condanne rappresentino un passo avanti nella lotta contro la corruzione e che vengano adottate misure per prevenire simili casi in futuro.