La lotta tra clan criminali a Napoli continua a tenere la città in tensione. Il recente blitz della Squadra Mobile ha portato al fermo di sei membri del clan Moccia-Franzese, tra cui il presunto capo Mauro Franzese. Le accuse vanno dall’associazione mafiosa allo spaccio di droga, dall’estorsione alla detenzione di armi.
L’operazione è stata condotta con urgenza a seguito di un agguato avvenuto lo scorso novembre, che ha visto coinvolto uno dei fermati, Salvatore Barbato, ferito da proiettili. Le indagini hanno evidenziato il controllo del clan su attività illecite a Casoria, che ha portato a scontri con altre organizzazioni criminali della zona.
La figura di Mauro Franzese, conosciuto come “Maruzziello”, è stata descritta come un punto di riferimento per il territorio, rispettato all’interno della famiglia Moccia. Le investigazioni hanno anche rivelato i legami tra il clan Moccia-Franzese e le fazioni rivali, culminati in un tentato omicidio di due membri del gruppo.
La lotta per il controllo del territorio tra clan criminali continua a tenere in scacco la città di Napoli, mentre le autorità cercano di contrastare le attività illecite e garantire la sicurezza dei cittadini.