Il nodo più complicato rimane rappresentato dalle 66 persone evacuate a causa dell’esplosione della condotta idrica
Napoli. Dopo l’esplosione della condotta idrica in via Cupa Vicinale dell’Arco a Secondigliano, i lavori di ripristino e messa in sicurezza continuano.
Da diversi giorni i residenti del quartiere napoletano, ma anche i cittadini di Arzano e Casavatore, stanno affrontando gravi disagi, con delle autobotti dislocate per garantire la fornitura d’acqua.
Negli ultimi tempi c’è stata un’accelerazione nei lavori e il ritorno alla normalità sembra essere sempre più vicino, ma non per tutti. Infatti, rimangono incerti i tempi per il rientro a casa delle 21 famiglie evacuate a Secondigliano. Complessivamente sono 66 le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa dell’esplosione della condotta.
La situazione è monitorata dalla Prefettura di Napoli, che ha immediatamente convocato il Centro coordinamento soccorsi per seguire da vicino le operazioni.