Nel corso di una recente campagna di controlli sulle acque di vegetazione, i Carabinieri Forestali di Vairano Patenora e di Roccamonfina, insieme al personale ARPAC del Dipartimento di Caserta, hanno scoperto delle violazioni ambientali in un frantoio oleario nel comune di Conca della Campania.

Le autorità hanno dovuto procedere al sequestro preventivo di un’area di circa 230 mq vicino all’impianto del frantoio, dove sono stati illegalmente depositati circa 20 metri cubi di sanse umide provenienti dalla lavorazione delle olive. Inoltre, è stato sequestrato uno scarrabile contenente 30 mc di sanse umide che sono fuoriuscite sul terreno circostante. Infine, sono stati scoperti altri 60 metri cubi di sanse umide depositati in un’area agricola di circa 150 mq.

Il proprietario del frantoio è stato denunciato per gestione e smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi. Inoltre, è stata riscontrata una violazione amministrativa per lo spandimento di acque di vegetazione su un terreno con una pendenza superiore al 15% e senza adeguate misure per evitare il ruscellamento. Per questa violazione è stata comminata una sanzione amministrativa che va da 600 a 6000 euro.

Questo episodio dimostra l’importanza dei controlli ambientali e della corretta gestione dei rifiuti, al fine di preservare il nostro territorio e la nostra salute. È fondamentale che le normative vengano rispettate e che chi commette violazioni venga punito, per garantire un ambiente sano e sostenibile per le generazioni future.

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