La comunità di Ogliastro Marina si prepara ad inaugurare una panchina in memoria di Silvia Nowak, la donna tedesca di 53 anni trovata senza vita lo scorso ottobre. L’iniziativa, promossa dall’associazione Insieme per Ogliastro e sostenuta dai residenti, invita alla riflessione ma ha anche suscitato polemiche a causa della richiesta dell’amministrazione comunale di evitare il colore rosso per la panchina. Il sindaco ha spiegato che il rosso è già simbolo della lotta contro il femminicidio e ha suggerito il bianco come alternativa. Tuttavia, gli organizzatori hanno aggiunto un cuore rosso spezzato sulla panchina in memoria di Silvia. Nel frattempo, la rabbia per quanto accaduto si fa sentire nella piccola frazione cilentana. Remo Guercio, vicino di casa della coppia, esprime la sua preoccupazione per la mancanza di risposte e giustizia per Silvia. A due mesi dalla tragedia, le indagini non hanno ancora portato a sviluppi significativi. L’unico indagato rimane il compagno di Silvia, ma la Procura di Vallo della Lucania potrebbe valutare altre linee investigative. La comunità chiede giustizia e spera che la verità venga finalmente alla luce.

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