È entrato in vigore il nuovo Codice della Strada e già si registrano le primi multe in tutta Italia, che colpiscono chi guida in stato di ubriachezza, chi utilizza il cellulare alla guida e chi conduce un monopattino senza casco. Il ministro dei trasporti Matteo Salvini ha difeso le sanzioni più severe, sottolineando la necessità di essere rigorosi per contrastare il numero elevato di incidenti stradali. Tuttavia, non tutti hanno accolto positivamente queste novità: Vasco Rossi ha criticato il ministro per le restrizioni e le sanzioni più severe, sottolineando che anche chi è alla guida in uno stato di lucidità potrebbe essere punito.

Le prime multe sono state elevate in diverse città italiane, come a Viterbo dove due automobilisti sono stati fermati per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore al 2%. Anche a Napoli sono state registrate le prime sanzioni per l’uso del telefonino alla guida. Tuttavia, secondo il Codacons, l’inasprimento delle sanzioni potrebbe essere efficace solo se accompagnato da un aumento dei controlli sulle strade.

Le nuove norme riguardano anche i monopattini, con l’obbligo del casco e, in futuro, l’introduzione di targa e assicurazione. Le multe per chi circolava senza casco su un monopattino sono già state segnalate in alcune città, come Firenze. Tuttavia, secondo Assosharing, queste norme potrebbero rendere difficile l’utilizzo dei monopattini in sharing, contribuendo al decongestionamento urbano.

In conclusione, il nuovo Codice della Strada ha introdotto sanzioni più severe per contrastare comportamenti pericolosi alla guida, ma è necessario un maggiore controllo sulle strade per garantire il rispetto delle norme e la sicurezza di tutti i cittadini.

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