Anche quest’anno, per il terzo Natale consecutivo, le 22 famiglie che abitavano nel palazzo Concordia a Nocera Inferiore dovranno trascorrere le feste lontano da casa. L’edificio al civico 27 di via Cucci non ha ancora ottenuto le autorizzazioni per l’abitabilità, a causa di problemi strutturali che lo hanno reso inagibile due anni fa. Nonostante i lavori di messa in sicurezza, la situazione si è complicata lo scorso settembre con la comparsa di nuove crepe e boati provenienti dall’interno della struttura.

Le famiglie sono costrette a vivere negli alloggi offerti da parenti o presi in affitto, mentre i commercianti della zona lamentano un calo delle vendite a causa della chiusura al traffico di via Cucci. Nonostante i lavori e le prescrizioni richieste dai vigili del fuoco e dal Comune, le famiglie non hanno ancora ricevuto risposte sulle possibilità di rientrare a casa.

L’ufficio tecnico del Comune sta seguendo la situazione con attenzione, ma invita alla cautela e alla sicurezza prima di tutto. Si attende il resoconto dell’ingegnere incaricato per capire se c’è ancora pericolo per i residenti. Nel frattempo, le famiglie continuano a vivere in una situazione precaria, con il peso di mutui, lavori di ristrutturazione e affitti da pagare.

È una situazione triste e dolorosa, soprattutto in vista delle festività natalizie, che quest’anno vedranno ancora le famiglie del palazzo Concordia lontane da casa. La speranza è che presto si trovi una soluzione definitiva per consentire loro di tornare nella propria abitazione e ritrovare un po’ di normalità.

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