Nel corso dell’inchiesta sul clan Moccia, che ha portato all’emissione di sei fermi la scorsa settimana, è emersa la ricostruzione del tentato omicidio di Salvatore Barbato e Mauro Sorrentino lo scorso 20 novembre. Secondo gli inquirenti, Sorrentino è stato ferito accidentalmente durante l’attacco armato, ma gli autori del raid non sono ancora stati identificati. Le indagini hanno evidenziato un violento scontro tra i vecchi capi e il nuovo gruppo di trafficanti di droga a Casoria, con “Totor o’ can” al centro della contrapposizione. Il ras Mauro Franzese, alias “Maruzziell”, è stato arrestato insieme ad altri presunti affiliati per associazione mafiosa, traffico di armi, droga, estorsione e tentata estorsione. La cosca avrebbe cercato di acquisire il controllo del territorio attraverso tangenti estorsive, minacce e attentati dinamitardi. I fermati avrebbero organizzato raid e gestito lo spaccio di droga e il racket. Inoltre, si sono verificati tentativi di estorsione anche contro imprese locali, tra cui la ditta Sepem. Le indagini hanno rivelato la presenza dei presupposti per una nuova faida di camorra nelle vicinanze di Napoli.