Il processo legato all’operazione “affari di famiglia” ha visto una condanna per il capoclan Michele Senese, mentre un’altra persona coinvolta è stata assolta. L’udienza preliminare si è conclusa con il Gup Enrico Campoli che ha mandato a processo tutti gli imputati, che saranno giudicati dalla quinta sezione penale. Michele Senese, noto come “’o pazz”, è stato ritenuto colpevole di riciclaggio ed estorsione aggravata e condannato a sei anni di reclusione e tre di libertà vigilata. Dall’altra parte, Alessandro Cosentino è stato assolto dalle accuse di reimpiego di denaro di provenienza illecita. La Procura aveva chiesto 5 anni di reclusione per lui, ma alla fine è stato scagionato. La Corte di Appello di Roma si era dichiarata incompetente, quindi il processo è stato trasferito a Napoli.

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