Un recente episodio di violenza sessuale ha scosso una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di Giugliano, dove un’infermiera è stata vittima di abusi da parte del proprio superiore gerarchico. Inizialmente considerato come semplice molestia, gli avvocati dello Studio Legale Associato Maior hanno ottenuto che la Procura riqualificasse l’accusa in violenza sessuale aggravata, riconoscendo la gravità dei fatti e del contesto lavorativo in cui si sono verificati.
L’infermiera, profondamente segnata dall’abuso subito, ha rassegnato le dimissioni e sta affrontando un percorso di recupero psichiatrico per elaborare il trauma. Il medico legale ha documentato dettagliatamente gli abusi e i danni psicologici subiti dalla vittima. Gli avvocati dello Studio Maior hanno sottolineato che si tratta di un atto di violenza sessuale aggravata e non di una semplice molestia, e hanno dichiarato che la giustizia deve fare il suo corso.
L’indagine è in corso e gli avvocati si impegnano a garantire il massimo sostegno alla vittima, con la ferma convinzione che il responsabile dovrà rispondere delle proprie azioni dinanzi alla giustizia. È fondamentale che la magistratura dia una risposta ferma e decisa a episodi di questo genere, soprattutto in contesti di vulnerabilità come quello sanitario.
La vicenda ha suscitato grande indignazione e richiede un’immediata azione per garantire che situazioni simili non si ripetano. La solidarietà e il sostegno alla vittima sono fondamentali per superare un trauma così grave e per far sì che chi commette atti di violenza sia punito secondo legge.