Il periodo prenatalizio è spesso caratterizzato da un aumento dei furti di pesce e mitili, a causa dei costi elevati di questi prodotti. È sorprendente, però, scoprire che a commettere il furto possa essere proprio un pescivendolo. Eppure, è proprio ciò che è accaduto di recente.
Il protagonista di questa storia è un pescivendolo di 59 anni, residente a Piano di Sorrento, che fino a quel momento non aveva mai avuto problemi con la legge. I carabinieri, durante una pattuglia notturna, lo hanno sorpreso mentre caricava casse di pesce e mitili sul suo furgone, vicino ai magazzini dell’azienda Euro Ittica Catering di Sorrento.
Il pescivendolo si muoveva in modo frettoloso e nervoso, e ben presto è emerso che il pesce che stava caricando non era stato acquistato, bensì rubato. I carabinieri sono intervenuti tempestivamente e hanno arrestato l’uomo, che aveva rubato ben 6 quintali di pesce prelibato destinato al mercato natalizio.
Dopo l’arresto, il pescivendolo è stato posto ai domiciliari e la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. È incredibile pensare che un pescivendolo possa trasformarsi in un ladro improvvisato, ma la realtà supera spesso la fantasia.
Questa vicenda, avvenuta la scorsa notte, ci ricorda che la tentazione del guadagno facile può spingere le persone a compiere azioni illegali, anche quando sembrano essere le meno prevedibili. Speriamo che casi come questo possano servire da monito per chiunque sia tentato dal commettere atti illeciti.