Il tribunale del Riesame ha deciso di respingere l’appello presentato dalla Procura di Napoli riguardo all’aggravante mafiosa nei confronti di Luca Esposito, genero del boss Patrizio Bosti, per il reato di autoriciclaggio. La Procura contestava anche l’esclusione di Esposito dall’appartenenza al clan Contini.
La decisione è stata presa dalla dodicesima sezione penale del Riesame, presieduta dal giudice Michele Mazzeo, anche per Flora Bosti, moglie di Esposito e figlia del boss Patrizio Bosti, ma limitatamente all’aggravante mafiosa.
La difesa della coppia Esposito-Bosti, composta dagli avvocati Annamaria Ziccardi e Nicola Pomponio, ha ottenuto l’esclusione dell’aggravante il 20 giugno scorso dal gip di Napoli, Antonino Santoro. Inoltre, Luca Esposito era già stato assolto in due occasioni precedenti dall’accusa di far parte dell’organizzazione criminale gestita dal suocero, membro dell’Alleanza di Secondigliano.
La decisione del tribunale del Riesame è stata pubblicata il 18 dicembre 2024 alle 19:10.