I treni della felicità: approfondimento sulla storia de “Il treno dei bambini”
Mentre su Netflix gli spettatori internazionali scoprono la storia di “Il treno dei bambini”, il film di Cristina Comencini tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone, arriva in libreria uno studio corredato di documenti, fotografie e testimonianze che permette di approfondire quella storia. Il libro intitolato “I treni della felicità a Carpi”, scritto da Tiziana Mazelli e Anna Righi Bellotti, racconta l’avventura dei bambini napoletani che furono ospitati da famiglie del Centro e del Nord Italia tra il 1945 e il 1947.
L’operazione di salvataggio della gioventù partenopea fu organizzata dal Partito comunista italiano e dall’Unione donne italiane, con il coordinamento del Comitato per la salvezza dei bambini di Napoli presieduto da Giorgio Amendola. I bambini partirono da Napoli su due diversi convogli, destinati a trascorrere quattro mesi nelle famiglie del Nord Italia, sopravvivendo così alla fame e alla povertà.
Il libro racconta le emozioni e le difficoltà incontrate durante questo viaggio, le differenze linguistiche e culturali che dovevano essere superate per potersi comprendere. Le famiglie del Nord, nonostante le proprie difficoltà economiche, si adoperarono per accogliere al meglio i bambini napoletani, offrendo loro non solo cibo e alloggio, ma anche istruzione e cure mediche.
Alcuni bambini non tornarono più a Napoli, venendo adottati dalle loro nuove famiglie. Le crocerossine che accompagnarono i bambini all’andata e al ritorno ricordano con emozione i momenti di panico vissuti durante il viaggio, ma anche la solidarietà e l’affetto dimostrati dalle famiglie ospitanti.
“I treni della felicità a Carpi” è un libro che permette di approfondire una pagina importante della storia italiana, mettendo in luce la generosità e l’umanità dimostrate da tante persone in un momento di grande difficoltà. La storia dei bambini napoletani è un esempio di come la solidarietà possa superare le divisioni e unire le persone in un gesto di amore e compassione.